La Repubblica Ceca in camper: dentro i segreti e l’anima del Paese.
Il camperista è sempre più il visitatore ideale per Czech Tourism, che da sempre è impegnata nella promozione della Cechia meno nota, attraverso itinerari, proposte e prodotti di nicchia. Il caravaning non solo consente di spingersi fuori dai circuiti classici, quindi di scoprire scorci inattesi di un Paese ancora troppo all’ombra di Praga e di entrare in contatto con gli usi e i costumi della gente, ma sottende uno spirito green che non può che apprezzare tutta la rigogliosa e variegata natura ceca, dalle pianure ai monti, dai boschi ai laghi, dalle colline ammantate di vigneti ai fiumi… Il camperista qui può macinare chilometri ma senza fretta, con il ritmo giusto per assaporare ogni attimo, ogni scoperta; apprezzare la varietà di paesaggi e spingersi là dove le agenzie non ti portano…
La Repubblica Ceca è la destinazione perfetta per gli amanti del plein air, che anche attraverso la nostra presenza a questa fiera invitiamo a mettersi in moto e a scoprire nel migliore dei modi -on the road- tutta, ma proprio tutta la nostra variegata terra. Proprio pensando ai camperisti, abbiamo creato in collaborazione con la rivista Plein Air uno speciale e-book, scaricabile gratuitamente dal nostro sito internet. Si tratta di una guida agile e completa, che permette di scegliere in piena autonomia e in totale consapevolezza il momento, l’itinerario, il tema, le modalità del proprio viaggio, con il conforto di sentirsi sempre “accompagnato per mano”.
Noi che amiamo che il turista si senta sempre a casa, non potevamo non riservare un occhio di riguardo a chi viaggia con la propria casa su ruote… In occasione del Salone del Camper vogliamo fornire sempre nuovi spunti per accedere a tutta un’altra Repubblica Ceca, sconosciuta ai più. A partire dalla Moravia. Al nostro stand si alterneranno Moravia Meridionale, la regione di Olomouc, Moravia Orientale e Moravia-Slesia, pronte a fornire assaggi del proprio territorio e anche della propria gastronomia tipica.
A bordo del proprio caravan, coppie, amici o famiglie –armati anche della Mappa delle Attrazioni e del catalogo delle Vacanze attive, distribuite gratuitamente da Czech Tourism- non dovranno rinunciare proprio a nulla. A partire proprio dalle tappe imperdibili di quel territorio magnifico che è la Moravia, troppo spesso relegata all’ombra di Praga e della Boemia:
Brno, seconda città del Paese e porta d’accesso ai pregiati vigneti della Moravia, famosa soprattutto per Villa Tugendhat –gioiello di architettura funzionalista, sotto tutela Unesco- e per la fortezza dello Spielberg, che “ospitò” tra gli altri prigionieri anche gli italiani Maroncelli e Pellico.
Terza città per grandezza del Paese –dopo Praga e Brno-, Ostrava è capitale dell’archeologia industriale ceca, candidata all’iscrizione nella lista dell’UNESCO in virtù del suo straordinario patrimonio di monumenti industriali del XIX secolo. Oltre il suo “cuore d’acciaio” c’è molto da vedere: le miniere di carbone sono state trasformate in musei e le fabbriche metallurgiche riconvertite nell’ottica del design e della didattica, conferendole un volto moderno che crea un ponte con il suo passato millenario.
Altro spunto per gli italiani, abituati a quello triestino, è il Carso Moravo. Vastissimo, lascia senza fiato con ben cinque grotte, diversi canyon, fragorose cascate e corsi d’acqua sotterranei, navigabili.
Olomouc, splendore barocco che raggiunge (letteralmente) l’apice con la sua colonna della Santissima Trinità, altissimo obelisco sotto effige Unesco, riccamente decorato di statue.
Kromeriz, perla Unesco grazie ai suoi favolosi giardini, fra i più belli d’Europa, e veri capolavori di architettura verde e di pietra. Non lontano da Kromeriz, Zlin, culla dell’impero calzaturiero di Bat’a ed esempio singolare di architettura funzionalista con tanto di villaggio operaio ideale.
L’area di Lednice-Valtice è considerata il “paesaggio culturale” più vasto d’Europa, voluto dalla Famiglia Liechtenstein, che calò castelli, templi e persino un minareto in un paesaggio unico di boschi, parchi, laghi, vigneti e giardini.
Dopo queste e altre chicche, spesso inattese, incontrate per caso lungo percorsi non convenzionali, dopo essersi concesso soste non previste per pedalate, passeggiate, trekking e altre attività all’aria aperta, dopo aver temporeggiato nei villaggi a chiacchierare con la gente gioviale di qui, il camperista potrà vantarsi di aver conosciuto (e vissuto) a fondo la Repubblica Ceca, quella vera, lontana dagli aeroporti.
In pratica
I campeggi in Repubblica Ceca sono numerosi, con un’offerta che va dalle grandi strutture all’aria aperta complete di servizi e bungalow ai punti d’appoggio più spartani e adatti a brevi soste. In alternativa, non mancano nemmeno le aree di sosta attrezzate con allacciamento elettrico, carico e scarico. Eventualmente, i camper possono anche sostare nei parcheggi urbani a pagamento, una soluzione che si rivela utile in particolare se si viaggia quando ancora i camping non sono aperti per la bella stagione. Per il viaggiatore italiano il percorso più rapido è attraverso il Brennero, Innsbruck, Salisburgo e Linz. I veicoli fino a 35 quintali che viaggiano su tratti soggetti a pedaggio, come per esempio l’autostrada, devono avere il cosiddetto bollino autostradale. Il bollino può essere acquistato nelle stazioni di servizio, presso le filiali della Posta ceca, ai valichi di frontiera e nei negozi di prodotti per l’automobilismo; può avere una validità di 10 giorni o di un mese (al costo rispettivamente di 310 o 440 corone – tasso di cambio 1 Euro = 26 corone). Si ricorda che la Vignette è richiesta anche per il transito sulle autostrade austriache.
Aspettiamo tutti gli appassionati del plein air al Salone del Camper di Parma, dall’ 14 al 22 settembre 2019, padiglione 2, stand K044.